sabato 3 dicembre 2011

La caccia alle streghe della commissaria leghista

Ieri sulla stampa locale la commissaria della locale sezione della lega nord tentava di spiegare ai cittadini di Castrezzato la situazione di grande confusione che regna nel suo partito e all'interno del gruppo consiliare. Intanto sembra alquanto strano che una dirigenza provinciale scomodi addirittura la presidente del consiglio comunale della Loggia per commissariare una sezione locale solo perchè è scaduto il mandato del segretario. Cioè nella lega al termine di un mandato non si va a nuove elezioni ma si commissaria!!! Ma ci faccia il piacere!!!
Per quanto riguarda il tentativo di volersi arrampicare sugli specchi sulle questioni del gruppo consiliare credo che i Castrezzatesi  potrebbero benissimo spiegare a lei dato che questa estate hanno assistito ad uno spettacolo poco edificante e non certo per colpa della stampa locale che ha solo riportato la cronaca di uno scontro tra il sindaco e un ex assessore, e successivamente tra la sezione della lega e il sindaco di cui dovrebbero chiedere scusa ai cittadini. E che dire di un manifesto affisso per diverso tempo in paese in cui veniva riportata una lettera con tanto di  firma di ricevuta del sindaco in cui la lega chiedeva il reintegro dell'assessore sfiduciato? E dell'espulsione del sindaco votata anche da assessori leghisti  in carica?
E della mozione presentata dall'ex assessore sulla riduzione dello stipendio del sindaco e degli assessori approvata anche con il voto favorevole del vicesindaco ( il vero capo della lega nostrana ) e della maggior parte del gruppo consiliare leghista e che ha visto il "coraggioso" capogruppo abbandonare l'aula? A proposito: pare che nell'ultimo consiglio hanno fatto marcia indietro. I soldi non si toccano!
E dire che su un fatto così grave, che ha rischiato di paralizzare l'amministrazione comunale, le opposizioni hanno evitato attacchi speculari. Noi  ci siamo limitati ad un volantino in verità molto soft.
Ora però dopo aver assistito per mesi ad un teatrino indecoroso che arrivi qualcuno dal capoluogo a volerci spiegare che la colpa è dei soliti giornalisti ( andar con lo zoppo si impara a zoppicare!) ci sembra quantomeno offensivo dell'intelligenza dei Castrezzatesi tutti,  soprattutto degli elettori della lega che più degli altri hanno vissuto con grande imbarazzo e sdegno una vicenda semplicemente vergognosa.
Castrezzato non ha bisogno di consoli di nessuna casacca politica, rivendichiamo la vera autonomia dei nostri paesi e non quella solo a slogan della lega.

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